La combinazione di Peginterferone alfa-2a e di Ribavirina è più efficace del Interferone alfa-2a più Ribavirina nella infezione da virus della epatite C cronica nei pazienti infettati anche con HIV
L’infezione da virus dell’epatite C ( HCV, Hepatitis C virus ) ha un’alta incidenza ed è associata ad una sostanziale morbidità tra le persone infettate dal virus dell’immunodeficienza umana ( HIV, Human Immunodeficiency Virus ).
Presso l’University of California a San Diego, un gruppo di Ricercatori ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dell’Interferone alfa-2a pegilato ( Peginterferone alfa 2a ) associato a Ribavirina o a placebo con quella dell’Interferone alfa-2a più Ribavirina, nel trattamento dell’infezione cronica da HCV nei pazienti infettati anche dal virus HIV.
Hanno preso parte allo studio 868 persone infettate da HIV e da HCV che non erano state precedentemente trattate con Interferone o Ribavirina.
I pazienti arruolati sono stati assegnati, in modo random, a tre diversi regimi: a) Peginterferone alfa-2a ( 180 microg alla settimana ) più Ribavirina ( 800mg/die ) ; b) Peginterferone alfa-2a più placebo; c) Interferone alfa-2a ( 3 milioni di UI per 3 volte a settimana ) più Ribavirina.
I tre regimi sono stati somministrati per un periodo di 48 settimane, seguite da altre 24 settimane.
L’endpoint primario era rappresentato dalla risposta virologica sostenuta ( definita come livelli sierici di RNA HCV sotto i 50 UI/ml a 72 settimane al termine del follow-up ).
La percentuale di risposta virologica sostenuta è risultata significativamente più elevata tra coloro che hanno ricevuto Peginterferone alfa-2a più Ribavirina che Interferone alfa-2a più Ribavirina ( 40% versus 12%, con p < 0.001 ), o Peginterferone alfa-2a più placebo ( 40% versus 20%, con p < 0.001 ).
Tra i pazienti infettati dal genotipo 1 di HCV, le percentuali di risposta virologica sostenuta sono state del 29% nel gruppo Peginterferone alfa-2a più Ribavirina, del 14% nel gruppo Peginterferone alfa-2a più placebo e del 7% nel gruppo Interferone alfa-2a più Ribavirina.
Le corrispondenti percentuali tra i pazienti infettati dal genotipo 2 o 3 del l’HCV sono state del 62%, del 36% e del 20%.
La neutropenia e la trombocitopenia sono risultate più comuni tra i pazienti trattati con regime a base di Peginterferone alfa-2a, mentre l’anemia era più comunemente riscontrata tra i pazienti trattati con regimi contenenti Ribavirina.
Tra i pazienti infettati sia da HIV che da HCV, la combinazione di Peginterferone alfa-2a con Ribavirina è risultata significativamente più efficace sia di quella con Interferone alfa-2a più Ribavirina che della monoterapia con Peginterferone alfa-2a.( Xagena 2004 )
Torriani F J et al, N Engl J Med 2004; 351: 438-450
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Sofosbuvir / Velpatasvir con o senza Ribavirina a basso dosaggio per i pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C e grave insufficienza renale
I dati relativi all'efficacia e alla sicurezza nel mondo reale di Sofosbuvir / Velpatasvir ( Epclusa ) con o senza...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti naive-al-trattamento: studio SHARED-3
Il genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ) è il tipo predominante di HCV che si trova nell'Africa...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per il ritrattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti con precedente fallimento del trattamento antivirale ad azione diretta: studio SHARED-3
I sottotipi non-a/d di genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ), che spesso presentano sostituzioni NS5A associate alla...
Efficacia e sicurezza di Glecaprevir / Pibrentasvir nei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C genotipo 5 o 6: studio ENDURANCE-5,6
Il regime antivirale pangenotipico ad azione diretta di Glecaprevir coformulato con Pibrentasvir ( Maviret ) è approvato per il trattamento...
Perdita spontanea dell'antigene di superficie tra gli adulti con infezione da virus dell'epatite B cronica
La perdita spontanea di HBsAg ( nota come cura funzionale ) nei pazienti con infezione da virus dell'epatite B (...
Ombitasvir più Paritaprevir più Ritonavir con o senza Ribavirina in pazienti naive al trattamento e con esperienza di trattamento con infezione da virus della epatite C cronica di genotipo 4
Il virus dell'epatite C ( HCV ) di genotipo 4 rappresenta circa il 13% delle infezioni da HCV a livello...
Simeprevir più Sofosbuvir, con o senza Ribavirina, per infezione cronica da virus della epatite C genotipo 1 nei pazienti non-responder a Interferone pegilato e Ribavirina e naive al trattamento
I regimi privi di Interferone sono necessari per il trattamento delle infezioni da virus dell'epatite C ( HCV ). È...
Impatto della infezione occulta da virus della epatite B sugli esiti della epatite C cronica
L’infezione occulta da virus dell'epatite B ( HBV ) si verifica frequentemente nei pazienti con epatite C cronica da virus...
Esacerbazione acuta e riattivazione della infezione cronica da virus della epatite C nei pazienti oncologici
I dati sulla esacerbazione acuta e sulla riattivazione cronica del virus della epatite C ( HCV ) dopo la chemioterapia...